Sono soltanto otto le regioni che hanno comunicato la classificazione degli impianti per attivare il sistema di tariffe al cancello introdotto da Arera. Al Sud risponde solo la Puglia, mentre al Nord le scelte delle Regioni riducono gli spazi del libero mercato, soprattutto per i rifiuti organici.
È nato con l’obiettivo di disincentivare lo smaltimento in discarica e spingere la realizzazione di impianti di recupero soprattutto al Sud, ma al momento tra le Regioni meridionali solo la Puglia sembra volersene servire. Il nuovo sistema di tariffe al cancello lanciato dall’autorità di regolazione Arera nell’ambito del secondo periodo regolatorio convince più le infrastrutturate Regioni del Nord che quelle del Sud, stando a quanto emerge da una ricognizione condotta dal Laboratorio Ref Ricerche in vista della scadenza del prossimo 30 aprile, data entro la quale le amministrazioni regionali dovranno inviare all’autorità i piani economico finanziari delle strutture che intendono assoggettare al nuovo sistema di ‘gate fee’.