L’epidemia di Covid-19 e il lockdown dall’8 marzo 2020 hanno avuto conseguenze anche sulla gestione dei rifiuti urbani. In questi mesi, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono stati assicurati con continuità. Un risultato conseguito grazie al pragmatismo delle istituzioni, alle deroghe per i depositi temporanei e gli stoccaggi, e all’impegno di operatori e lavoratori, che si sono trovati a gestire procedure nuove con incertezza e rischio professionale accresciuti.

Arera ha riconosciuto che la sospensione delle attività economiche giustifica una riduzione della Tari. Alle famiglie in difficoltà economica andrà altresì assicurato un bonus sociale. Per finanziare questo intervento, Arera ha segnalato al Governo che sono necessari 400 milioni di euro. Una
segnalazione che nel caso delle bollette elettriche ha trovato accoglimento in uno stanziamento di 600 milioni a valere su fondo emergenze Covid-19 presso Csea disposto dal Dl 34/2020. Un analogo trattamento non è stato assicurato alle bollette dei rifiuti.

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