La proposta di legge A.C.52 che vede come prima firmataria l’On. Daga chiede di riportare la regolazione del servizio idrico in seno al Ministero dell’Ambiente. Così era prima del 2011. Molte delle insoddisfazioni lamentate dai cittadini e catalizzate dai movimenti referendari hanno origine proprio nella regolazione del Ministero dell’Ambiente, che ha perpetuato la “rendita sull’acqua” al 7%, fissa e scollegata rispetto alle condizioni di mercato.