Sono molti i Comuni che si accingono ad adottare la tariffa puntuale in luogo del tributo (Tari). La tariffa puntuale è tra gli strumenti indicati dalla Direttiva 851/2018 sull’economia circolare, perché in grado di veicolare segnali di prezzo coerenti con la gerarchia dei rifiuti, incarnare il principio «chi inquina paga» e favorire una più equa ripartizione dei costi tra le utenze.
Articoli correlati
La frazione di materia solida che rimane alla fine del processo di depurazione rappresenta ad oggi un’occasione sprecata...
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggio parte finisce in discarica,...
Quando avremo costruito e messo in funzione i depuratori mancanti, circa 4,4 milioni di tonnellate di fanghi di...
Il Vice Direttore del Laboratorio REF Ricerche Samir Traini interviene al seguente webinar su “Digitalizzazione spinta, Smart Meter...
Due dei principali problemi dell’economia lineare sono la scarsità di risorse e la produzione di rifiuti. Azioni circolari...
Il Vice Direttore del Laboratorio REF Ricerche Samir Traini chairman e relatore all’ evento Aquality Forum 2021 WEBINAR...