Sono molti i Comuni che si accingono ad adottare la tariffa puntuale in luogo del tributo (Tari). La tariffa puntuale è tra gli strumenti indicati dalla Direttiva 851/2018 sull’economia circolare, perché in grado di veicolare segnali di prezzo coerenti con la gerarchia dei rifiuti, incarnare il principio «chi inquina paga» e favorire una più equa ripartizione dei costi tra le utenze.

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