In un documento per la consultazione dei giorni scorsi (DCO 47/2017/R/IDR) l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha esposto gli orientamenti finali in materia di disciplina del bonus sociale idrico, ovvero di sostegno economico offerto agli utenti domestici economicamente disagiati.

La misura sarà finanziata da una perequazione nazionale: le famiglie “capienti” si faranno carico di una quota della spesa di quelle disagiate.

Gli orientamenti espressi indicano che il sostegno economico:

  • sarà pari alla spesa per i consumi essenziali, pari a 18,25 mc d’acqua all’anno per ciascun componente il nucleo familiare;
  • coprirà la sola quota variabile di acquedotto (dunque non le quote fisse e non le quote variabili di fognatura e depurazione);
  • potrà essere affiancato da un bonus integrativo locale, deciso dall’Ente di governo di ciascun ambito.

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